Trading Forex per principianti Parte 4: Analisi fondamentale, tassi
Trading Forex per principianti Parte 2: Valuta, Hedge, Mercato
Fattori che Guidano i Movimenti del Mercato Valutario: Rilascio di Dati e Aspettative
Nel mercato valutario, i rilascio di dati sono un fattore chiave delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Il termine “dati” comprende una vasta gamma di rapporti economici ed eventi, come:
- Indicatori economici dei paesi che emettono le valute scambiate.
- Decisioni sui tassi di interesse da parte delle banche centrali.
- Revisioni economiche o rapporti sullo stato delle economie nazionali.
- Altri eventi significativi che influenzano il panorama finanziario globale.
Il Potere delle Aspettative ed Eventi
Sia l’anticipazione di un evento sia il rilascio effettivo dei dati economici hanno un profondo effetto sul movimento dei tassi di cambio. Può essere difficile determinare quale abbia un’influenza maggiore—l’evento stesso o le aspettative che lo circondano—ma è chiaro che i principali rilasci di dati possono comportare movimenti valutari sostanziali e prolungati.
Esempi di tali dati critici includono:
- Nonfarm Payrolls (NFP)
- Prodotto Interno Lordo (GDP)
- Produzione Industriale
- Indice dei Prezzi al Consumo (CPI)
- Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI)
Calendari Economici e Preparazione del Mercato
La data e l’ora di questi rilasci sono generalmente conosciute in anticipo, poiché la maggior parte dei paesi pubblica calendari economici che elencano indicatori ed eventi importanti. I trader e gli investitori utilizzano questi calendari per prepararsi ai rilasci di dati, e i mercati spesso mostrano un’attività aumentata in vista di essi.
Prima del rilascio dei principali indicatori economici, di solito ci sono previsioni o aspettative sui valori potenziali di questi indicatori. I partecipanti al mercato osservano attentamente queste previsioni per valutare il possibile impatto sui tassi di cambio.
Impatto dei Rilascio di Dati sui Movimenti Valutari
Quando i dati vengono rilasciati, possono causare fluttuazioni acute nei tassi di cambio. La direzione del movimento dipende in gran parte da come i partecipanti al mercato interpretano i dati:
- Il rilascio può sia rafforzare una tendenza esistente, portare a una correzione, o innescare l’inizio di una nuova tendenza.
- L’effetto dipende da diversi fattori, tra cui:
- La situazione attuale del mercato.
- Le condizioni economiche dei paesi coinvolti.
- Aspettative preliminari e sentimento del mercato.
- Il valore effettivo dell’indicatore rilasciato rispetto alle previsioni.
In sintesi, l’anticipazione e il rilascio di dati economici sono fattori critici dei mercati valutari. Comprendere questi rilasci e il loro impatto è essenziale per i partecipanti al mercato per navigare efficacemente le potenziali fluttuazioni dei tassi di cambio.
Reazioni del Mercato ai Rilasci di Dati: Uno Sguardo Approfondito
Quando indicatori economici chiave come GDP, Nonfarm Payrolls, CPI, e PPI mostrano una tendenza costantemente al rialzo, spesso inizia la speculazione su un aumento dei tassi di interesse. Ad esempio, una serie di forti rapporti economici degli Stati Uniti può portare i trader ad anticipare un possibile aumento dei tassi di interesse negli USA. Anche se questo cambiamento dei tassi è previsto per avvenire mesi dopo, i partecipanti al mercato possono iniziare ad acquistare dollari USA in anticipo, portando a un rafforzamento del dollaro rispetto ad altre valute. Questo inizia una tendenza al rialzo del dollaro, creando un apprezzamento costante della valuta.
Tuttavia, una volta annunciato il cambiamento effettivo dei tassi di interesse, spesso si verifica una correzione, poiché i trader adattano le loro posizioni in seguito alla notizia.
Detti di Mercato e la Loro Importanza
Diverse affermazioni ben note sono associate alle reazioni del mercato ai rilasci di dati e ad altre informazioni influenti:
- “Vendi quando vengono rilasciati buoni dati” (Sell the good news) – Questo si riferisce alla tendenza dei trader a vendere dopo l’annuncio di dati positivi, poiché il mercato si è spesso già mosso in base alle aspettative.
- “Compra sui rumors, vendi sui fatti” (Buy the rumor, sell the fact) – Questo evidenzia il fenomeno in cui il mercato valuta l’evento atteso molto prima che accada effettivamente. Quando l’evento si verifica finalmente, i trader spesso realizzano profitti, portando a un’inversione del movimento dei prezzi.
Posizionamento Pre-Evento e Reazioni Post-Evento
Prima del rilascio di dati o annunci importanti, il mercato spesso si muove in una direzione specifica basata sulle aspettative dell’evento. Questo fenomeno è noto come il mercato “prepararsi” in anticipazione. Una volta che i dati vengono rilasciati, se le informazioni corrispondono alle aspettative, il tasso di cambio si muove frequentemente nella direzione opposta. Questo perché le posizioni erano state aperte in base alle aspettative e, una volta che l’evento si materializza, i trader spesso chiudono le loro posizioni per realizzare i profitti, portando a un movimento noto come “presa di profitti“.
Movimenti di Mercato “Priced In”
Il termine “priced in” si riferisce a una situazione in cui il mercato ha già aggiustato il proprio prezzo per un evento atteso, il che significa che l’esito previsto è già riflesso nel tasso di cambio attuale. Ad esempio, se i trader si aspettano un aumento dei tassi, possono iniziare ad acquistare una valuta molto in anticipo, quindi al momento dell’annuncio effettivo, il tasso di cambio potrebbe già riflettere questa aspettativa. Dopo l’annuncio, potrebbe esserci poco movimento o addirittura un’inversione, poiché i trader realizzano profitti e adattano le loro posizioni.
In sostanza, queste dinamiche illustrano come sia le aspettative che la realtà plasmino i movimenti di mercato, spesso portando a inversioni acute quando l’evento previsto diventa realtà. Comprendere questi schemi è cruciale per navigare efficacemente il mercato valutario.
Attività Fondamentali nei Mercati Valutari
Nel contesto dei movimenti a lungo termine dei tassi di cambio, i fondi—come hedge fund, fondi di investimento, fondi assicurativi e fondi pensione—giocano un ruolo fondamentale. Queste istituzioni hanno un impatto significativo sulle tendenze valutari attraverso le loro attività di investimento. Gestendo somme considerevoli di capitale, possono influenzare la direzione dei movimenti valutari per periodi estesi.
Ruolo dei Gestori di Fondi
I fondi sono gestiti da gestori di fondi professionisti, che sono esperti nel loro campo. Hanno accesso a una vasta gamma di strumenti e tecniche analitiche, che utilizzano per prendere decisioni di investimento informate. Le loro posizioni possono essere categorizzate in:
- Posizioni a lungo termine: Investimenti detenuti per un periodo esteso.
- Posizioni a medio termine: Posizioni detenute per un periodo di tempo moderato.
- Posizioni a breve termine: Operazioni che durano per periodi più brevi, a volte anche all’interno di una singola giornata di trading.
Approcci Analitici
I gestori di fondi si basano su un analisi completa dei mercati finanziari, combinando diverse metodologie:
- Analisi fondamentale: Esamina indicatori economici, tassi di interesse, inflazione e altri dati macroeconomici per prevedere i movimenti valutari.
- Analisi tecnica: Utilizza grafici dei prezzi e dati storici per identificare schemi e tendenze.
- Analisi computerizzata: Coinvolge trading algoritmico e sistemi automatizzati che assistono nel processo decisionale.
- Analisi psicologica: Valuta il sentimento del mercato per anticipare potenziali comportamenti di mercato.
- Analisi di mercati interconnessi: Esamina come diversi mercati (come materie prime o azioni) possono influenzare il mercato valutario.
Elaborando questa vasta gamma di dati, i gestori di fondi mirano a prevedere gli esiti di vari eventi e a posizionare le loro operazioni di conseguenza, spesso cercando di stare un passo avanti rispetto agli sviluppi del mercato.
Influenza sulle Tendenze Valutarie
Grazie alle loro grandi riserve di capitale e strategie sofisticate, questi fondi possono:
- Iniziare nuove tendenze: Investendo pesantemente in una particolare valuta, possono creare una domanda significativa che muove il mercato.
- Rafforzare le tendenze esistenti: Quando una valuta è già in tendenza in una certa direzione, ulteriori afflussi di capitale da questi fondi possono amplificare ulteriormente il movimento.
- Correggere le tendenze: Se una valuta si muove in una direzione che i gestori di fondi considerano insostenibile, possono effettuare grandi operazioni per correggere o invertire quella tendenza.
Visione Strategica
I gestori di fondi spesso adottano una visione d’insieme del mercato valutario, analizzando il quadro più ampio prima di prendere decisioni di trading. La loro visione strategica consente loro di selezionare gli strumenti appropriati e la direzione del trading basata su una chiara comprensione delle dinamiche di mercato.
Sebbene nessuna analisi possa garantire risultati perfetti, la combinazione di un sistema di trading ben sviluppato e l’accesso a vaste risorse consente a questi fondi di influenzare significativamente il mercato valutario, impattando le tendenze per settimane, mesi o addirittura anni.
In sintesi, le attività dei fondi sono una forza principale nel guidare, sostenere e correggere le tendenze valutari nei mercati globali, principalmente grazie alla loro analisi approfondita, al capitale sostanziale e alla gestione professionale.
Attività di Esportatori e Importatori nel Mercato dei Cambi Esteri
Esportatori e importatori sono partecipanti essenziali nel mercato dei cambi esteri, ma sono principalmente utenti di mercato, il che significa che si impegnano nell’acquisto e nella vendita di valute per supportare le loro attività commerciali. Gli esportatori si concentrano tipicamente sulla vendita di valuta estera ricevuta dalle vendite internazionali, mentre gli importatori cercano costantemente di acquistare valuta estera per pagare beni e servizi provenienti dall’estero.
Influenza di Mercato di Esportatori e Importatori
Esportatori e importatori hanno un approccio più pragmatico al mercato valutario, guidati dalla necessità di assicurare tassi di cambio favorevoli per le loro operazioni. Molte aziende rispettabili impegnate in attività di esportazione-importazione hanno dipartimenti analitici dedicati alla previsione dei tassi di cambio. Questi dipartimenti mirano a ottimizzare il timing delle transazioni valutare, assicurando di poter acquistare o vendere valuta estera nel modo più redditizio possibile.
La loro influenza è particolarmente evidente in alcuni mercati, come il mercato giapponese, dove esportatori e importatori influenzano significativamente il tasso di cambio USD/JPY:
- Esportatori tendono a evitare che il tasso salga eccessivamente vendendo valuta estera.
- Importatori esercitano una pressione al ribasso sul tasso, impedendo che scenda troppo.
Di conseguenza, esportatori e importatori possono aiutare a creare periodi di trading in range, dove il tasso di cambio rimane entro un intervallo specifico per un periodo, guidato dalla loro attività di acquisto e vendita costante. In tali casi, livelli di resistenza (dove gli esportatori sono propensi a vendere) e livelli di supporto (dove gli importatori tendono ad acquistare) sono spesso indicati nelle analisi di mercato.
Hedging e Gestione del Rischio Valutario
Per esportatori e importatori, la gestione del rischio valutario è essenziale. Spesso utilizzano strategie di copertura per minimizzare l’impatto delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Aprendo una posizione opposta alle loro future esigenze valutare, possono proteggersi da movimenti sfavorevoli dei tassi di cambio. Ad esempio:
- Un importatore che si aspetta di acquistare valuta estera in seguito potrebbe acquistarla in anticipo se prevede che la valuta aumenterà di valore.
- Un esportatore potrebbe vendere valuta estera in anticipo se prevede che perderà valore nel tempo.
Questa forma di hedging aiuta a garantire risultati finanziari più prevedibili per le aziende coinvolte nel commercio estero.
Impatto a Breve Termine sul Mercato
L’influenza di esportatori e importatori sul mercato dei cambi esteri è generalmente a breve termine. Le loro attività non sono sufficientemente forti da causare tendenze globali perché il volume delle transazioni commerciali estere è relativamente piccolo rispetto all’intero mercato FOREX. Tuttavia, le loro azioni spesso portano a correzioni di mercato o pullback. Quando vengono raggiunti determinati livelli di prezzo, può diventare redditizio per esportatori o importatori agire, innescando aggiustamenti temporanei nel tasso di cambio.
In sintesi, mentre esportatori e importatori giocano un ruolo cruciale nel mercato valutario gestendo movimenti a breve termine e mitigando rischi valutari, le loro attività tipicamente non guidano tendenze globali a lungo termine. Invece, influenzano il trading in range e le correzioni di mercato, specialmente quando vengono raggiunti specifici livelli di supporto e resistenza.
Impatto delle Dichiarazioni dei Politici sui Mercati Valutari
Dichiarazioni dei politici e dei banchieri centrali spesso hanno un impatto significativo sui movimenti dei tassi di cambio. Queste osservazioni si verificano tipicamente durante rapporti, summit, riunioni, conferenze stampa, o dopo importanti discussioni su questioni come i tassi di interesse. Ad esempio, le dichiarazioni dopo le riunioni dei leader globali come il G8 o durante una conferenza stampa dopo una riunione della banca centrale possono influenzare fortemente il sentimento del mercato.
Agenzie di stampa come Reuters e Bloomberg tracciano attentamente queste dichiarazioni e le trasmettono in tempo reale. Tali dichiarazioni possono avere un effetto sul mercato simile a quello degli indicatori economici, causando talvolta una volatilità immediata.
Preparazione del Mercato per Discorsi Chiave
In molti casi, la data e l’ora di questi discorsi vengono annunciate in anticipo, permettendo al mercato di prepararsi. Prima di questi eventi, spesso circolano previsioni o rumors su ciò che potrebbe essere detto e su come il mercato lo interpreterà. Di conseguenza, i partecipanti al mercato possono posizionarsi in base alle aspettative prima che il discorso avvenga.
Tuttavia, ci sono anche casi in cui tali dichiarazioni vengono fatte inaspettatamente. In queste situazioni, il mercato può reagire con movimenti improvvisi e imprevedibili nei tassi di cambio, poiché i trader adattano rapidamente le loro posizioni in base alle nuove informazioni.
Conseguenze a Lungo Termine delle Dichiarazioni Politiche
Quando certe dichiarazioni hanno implicazioni a lungo termine—come potenziali cambiamenti nei tassi di interesse o spostamenti nella politica fiscale—possono creare tendenze durature nei movimenti valutari. Queste tendenze possono emergere se i partecipanti al mercato interpretano le dichiarazioni come un segnale di un importante cambiamento di politica che influenzerà le prospettive economiche.
Ad esempio, un evento significativo nel calendario finanziario è la testimonianza di Humphrey Hawkins, dove due volte all’anno (in inverno ed estate), il capo della Federal Reserve tiene un discorso davanti a due commissioni bancarie del Congresso degli Stati Uniti. Durante questi discorsi, i partecipanti al mercato analizzano attentamente il linguaggio per intuizioni sulla futura direzione dei tassi di interesse negli USA. A seconda di come i trader interpretano queste dichiarazioni, possono stabilire una nuova tendenza nel dollaro USA.
Reazioni di Mercato Imprevedibili
Sebbene il mercato spesso anticipi e si prepari a questi eventi politici, l’impatto effettivo di una dichiarazione può variare notevolmente a seconda di quanto siano inaspettate o controverse le osservazioni. Se la dichiarazione devia significativamente dalle aspettative o rivela nuove informazioni, può portare a movimenti acuti e talvolta prolungati dei tassi di cambio. Questa imprevedibilità rende tali dichiarazioni attentamente monitorate dai partecipanti al mercato in tutto il mondo.
In conclusione, le dichiarazioni politiche possono essere potenti motori di volatilità a breve termine e di tendenze a lungo termine nei mercati valutari, a seconda del loro contenuto e del timing. I partecipanti al mercato monitorano attentamente questi discorsi per ottenere intuizioni sulle future direzioni delle politiche, e anche un accenno sottile può causare significativi cambiamenti di mercato.
“Talking a Course” e il Suo Impatto sui Mercati Valutari
Nel contesto dei mercati valutari, il termine “talking a course” si riferisce alla pratica di politici o banchieri centrali di fare dichiarazioni pubbliche per influenzare il tasso di cambio della valuta nazionale. Quando una valuta raggiunge livelli sfavorevoli per gli interessi economici di un paese, i funzionari possono parlare contro la valuta suggerendo che:
- La valuta non sarà permessa a indebolirsi ulteriormente.
- Ulteriori movimenti nella direzione attuale saranno impediti.
- Sono preparati a intervenire nel mercato se necessario.
Poiché queste dichiarazioni vengono fatte da figure fidate con autorità consolidata e potere decisionale, hanno un impatto immediato sul mercato, alterando spesso il comportamento dei trader.
Correzione delle Tendenze a Lungo Termine
I politici o i banchieri centrali di solito si impegnano in “talking a course” dopo che una valuta ha sperimentato una forte e prolungata tendenza in una direzione. Queste dichiarazioni servono come segnale al mercato che la valuta ha raggiunto un livello insostenibile o indesiderabile per il paese. Di conseguenza, i trader spesso reagiscono chiudendo le loro posizioni per evitare i rischi di ulteriori movimenti, specialmente se l’intervento diventa una possibilità. Questo processo è noto come “swearing” (presa di profitti o uscita dalle posizioni) e spesso porta a una correzione nella tendenza della valuta.
Intervento e il Suo Impatto sul Mercato
Se una valuta raggiunge livelli critici nonostante gli sforzi verbali, le banche centrali possono seguire con veri e propri interventi di mercato. L’intervento comporta che la banca centrale acquisti o venda direttamente grandi quantità della propria valuta per alterarne il valore. Questo è considerato un provvedimento estremo e può avere un impatto profondo sul mercato. Alcuni impatti chiave includono:
- Movimenti immediati e significativi: Il tasso di cambio può muoversi di centinaia di punti in un breve periodo (a volte in pochi minuti) come risultato diretto dell’intervento.
- Cautela dei trader: Dopo un intervento, i trader spesso diventano più cauti nell’aprire posizioni nella direzione precedente, temendo ulteriori interventi. Questo può risultare in un’inversione acuta e sostenuta della tendenza precedente, poiché il mercato diventa riluttante a sfidare le azioni della banca centrale.
Riassunto
- “Talking a course” è una strategia utilizzata dai funzionari per influenzare verbalmente la direzione di una valuta senza intervento immediato.
- Tali dichiarazioni sono spesso fatte dopo una tendenza a lungo termine e possono causare ai trader di uscire dalle posizioni, portando a correzioni di tendenza.
- Se gli sforzi verbali non sono sufficienti e il tasso di cambio raggiunge livelli critici, può seguire un intervento della banca centrale, risultando in movimenti acuti e drammatici nel tasso di cambio.
- Dopo un intervento, il mercato può diventare prudente nel continuare nella direzione precedente, rafforzando ulteriormente il movimento correttivo nel valore della valuta.
Questa combinazione di influenza verbale e potenziale intervento serve come uno strumento potente per i governi e le banche centrali per gestire il valore della propria valuta, particolarmente quando raggiunge livelli che potrebbero avere un impatto negativo sull’economia.
Attività delle Banche Centrali nel Mercato dei Cambi Esteri
Le banche centrali giocano un ruolo cruciale nella regolazione e gestione del valore della valuta di un paese nel mercato dei cambi esteri (FOREX). Esercitano la loro influenza attraverso vari metodi, inclusi interventi diretti e politiche monetarie indirette.
Nel raro caso in cui una banca centrale non interferisca affatto, la valuta nazionale è considerata in uno stato di “floating libero.” Tuttavia, la maggior parte delle valute si trova in uno stato di “floating sporco,” il che significa che, sebbene fluttuino generalmente nel mercato, la banca centrale può intervenire di tanto in tanto per influenzare il tasso di cambio.
Perché le Banche Centrali Intervengono
Per il bene della stabilità economica, della crescita della produzione e della spesa dei consumatori, gli stati spesso necessitano di regolare i loro tassi di cambio. Le banche centrali utilizzano una combinazione di metodi diretti e indiretti per raggiungere questo obiettivo:
- Regolazione indiretta comporta influenzare le condizioni economiche più ampie che influenzano il valore della valuta, come controllare l’inflazione, gestire l’offerta di moneta, e fissare i tassi di interesse.
- Regolazione diretta include interventi sui cambi esteri e politiche dei tassi di sconto, che hanno un impatto immediato sul valore della valuta nel mercato.
Interventi sui Cambi Esteri
Un intervento sui cambi esteri si verifica quando una banca centrale acquista o vende la propria valuta nel mercato internazionale, di solito in grandi quantità, per influenzare il valore della valuta. Questi interventi vengono condotti attraverso banche commerciali per conto della banca centrale e coinvolgono miliardi di dollari. Di conseguenza, tali interventi possono causare spostamenti significativi nel tasso di cambio.
Punti chiave sugli interventi sui cambi esteri:
- Tipicamente comportano il rilascio acuto o il ritiro di grandi volumi di valuta.
- La banca centrale mira a rafforzare o indebolire la propria valuta a seconda degli obiettivi economici dello stato.
Ad esempio, nel 1998, la Banca del Giappone ha effettuato più interventi sui cambi esteri per prevenire un’ulteriore depreciamento dello Yen giapponese contro il dollaro USA. Rilasciando diversi miliardi di dollari nel mercato, il dollaro USA è sceso bruscamente contro lo Yen, raggiungendo l’obiettivo della banca centrale di sostenere lo Yen.
Influenza delle Banche Centrali sui Tassi di Cambio
Le banche centrali hanno una capacità unica di influenzare i mercati valutari grazie alla loro abilità di:
- Iniettare o ritirare volumi significativi di valuta: Questo può creare pressioni al rialzo o al ribasso sul tasso di cambio.
- Plasmare il sentimento del mercato: I trader spesso osservano attentamente le banche centrali, e la semplice anticipazione di un intervento può portare a movimenti preemptive nel mercato.
- Implementare cambiamenti nella politica monetaria: Attraverso aggiustamenti dei tassi di interesse e controllo dell’inflazione, le banche centrali possono influenzare indirettamente i tassi di cambio a lungo termine.
Conclusione
Le banche centrali sono attori chiave nel mercato dei cambi, utilizzando sia interventi diretti che politiche monetarie per gestire il valore delle loro valute. Sebbene generalmente permettano alle valute di fluttuare, intervengono quando necessario per stabilizzare l’economia e prevenire fluttuazioni estreme nei tassi di cambio. Queste azioni possono portare a movimenti drammatici nei valori delle valute, rendendo le attività delle banche centrali altamente influenti nel panorama finanziario globale.
Interventi Congiunti delle Banche Centrali
Le banche centrali di diversi paesi possono collaborare per eseguire interventi congiunti nel mercato dei cambi per raggiungere obiettivi economici comuni. Questi sforzi coordinati sono spesso necessari quando le fluttuazioni valutarie di una nazione influenzano il sistema finanziario globale. Ad esempio, durante un intervento del 1998 nel mercato USD/JPY, la Federal Reserve degli Stati Uniti (FRS) ha collaborato con la Banca del Giappone per stabilizzare il tasso di cambio del dollaro statunitense rispetto allo yen giapponese. Tali azioni congiunte inviano un segnale potente al mercato e possono portare a movimenti significativi nei tassi di cambio.
Devalutazione e Rivalutazione delle Valute
La banca centrale di un paese può intervenire per devalutare o rivalutare la propria valuta, a seconda della strategia economica. Queste azioni sono progettate per influenzare il valore della valuta per supportare obiettivi economici più ampi come aumentare le esportazioni o controllare l’inflazione.
- Devalutazione: Se un paese ha bisogno di deprezzare la propria valuta (ridurne il valore), la banca centrale può aumentare la offerta della sua valuta nel mercato internazionale. Questo viene spesso realizzato stampando più denaro o attraverso politiche di allentamento monetario. Inondando il mercato con più valuta, il tasso di cambio scende, rendendo la valuta più economica rispetto alle altre.
- Rivalutazione: Al contrario, se un paese desidera aumentare il valore della propria valuta, la banca centrale può acquistare la propria valuta sul mercato dei cambi. Questo viene fatto utilizzando le riserve di valuta estera della banca, e riducendo l’offerta della propria valuta, il tasso di cambio aumenta, rendendo la valuta più preziosa.
Esempio: Banca Nazionale Svizzera (SNB) e il Franco Svizzero
Un esempio reale di devalutazione della valuta si è verificato con la Banca Nazionale Svizzera (SNB) quando ha adottato una politica di mantenimento del franco svizzero basso per supportare l’economia del paese orientata all’esportazione. Quando il franco si apprezzava significativamente rispetto ad altre valute, ciò diventava una preoccupazione per gli esportatori svizzeri, poiché i loro beni diventavano più costosi all’estero. Per contrastare questo, la SNB è “entrata” nel mercato e ha iniettato liquidità—aumentando l’offerta di franchi a un tasso di interesse più basso, così indebolendo la valuta.
Questa strategia ha aiutato a ridurre il valore del franco, rendendo le esportazioni svizzere più competitive sulla scena globale. Le azioni della SNB dimostrano come le banche centrali possano manipolare attivamente la propria valuta per ottenere risultati economici favorevoli.
Impatto degli Interventi Congiunti e Nazionali
- Interventi congiunti sono tipicamente più efficaci perché segnalano un ampio consenso internazionale e possono portare a movimenti maggiori nel tasso di cambio.
- Interventi nazionali, come le azioni della SNB con il franco, aiutano ad affrontare problemi specifici del paese ma possono comunque influenzare i mercati globali, specialmente se la valuta gioca un ruolo significativo nel commercio o nella finanza internazionale.
In entrambi i casi, le banche centrali utilizzano i loro strumenti monetari per guidare i tassi di cambio in una direzione che supporta obiettivi economici nazionali, sia attraverso la devalutazione della valuta sia attraverso la rivalutazione. Questi interventi possono avere impatti profondi a breve e lungo termine sul mercato dei cambi.
Trading a Margine: Caratteristiche e Meccanismo
Il trading a margine è emerso a metà degli anni ’90, aprendo le porte del mercato FOREX a una gamma più ampia di partecipanti, inclusi investitori privati con capitale limitato. Prima di allora, solo banche e grandi istituzioni finanziarie potevano partecipare, poiché la dimensione minima del contratto era di almeno 5 milioni di dollari. Tuttavia, con l’introduzione del trading a margine, anche piccoli investitori potevano partecipare al mercato utilizzando la leva finanziaria.
Come Funziona il Trading a Margine
Nel trading a margine, un investitore deposita una garanzia (chiamata “margine”) presso una banca o un broker. In cambio, l’investitore ottiene l’accesso a negoziare importi molto maggiori rispetto al loro deposito iniziale utilizzando la leva finanziaria fornita dal broker. Ad esempio:
- Con un deposito iniziale di €2.000, un investitore potrebbe controllare €200.000 di valuta utilizzando una leva 1:100.
- La leva amplifica sia i profitti potenziali sia le perdite potenziali. In questo caso, l’investitore potrebbe ottenere un profitto (o subire una perdita) 100 volte maggiore rispetto a se utilizzasse solo i propri €2.000.
La leva consente ai piccoli investitori di entrare nel mercato e partecipare al trading di valute che altrimenti richiederebbe un capitale sostanziale. Ad esempio, con un margine di €10.000, un trader potrebbe operare con €1 milione in valuta, rischiando solo i propri €10.000. Tuttavia, l’uso della leva comporta i propri rischi e costi.
Livelli Standard di Leva
I livelli di leva possono variare:
- Banche tipicamente offrono una leva di 20 a 50 volte.
- Dealers e broker che si rivolgono a piccoli investitori spesso forniscono una leva 1:100.
Questo sistema di leva è stato specificamente progettato per attrarre piccoli investitori, rendendo fattibile per loro partecipare al mercato FOREX con un capitale relativamente basso. Senza leva, i piccoli investitori vedrebbero guadagni minimi dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, poiché anche piccoli movimenti nel tasso di cambio fluttuante potrebbero generare solo profitti trascurabili con un piccolo investimento iniziale.
Rischi e Ricompense del Trading a Margine
Mentre la leva finanziaria amplifica i potenziali profitti, amplifica anche le perdite. Nonostante l’uso di fondi presi in prestito, l’investitore da solo sostiene i profitti o le perdite delle proprie operazioni—broker o banche non condividono i profitti. Questo rende il trading a margine un’impresa a alto rischio e alta ricompensa, dove il trader deve essere consapevole sia delle opportunità che dei rischi.
- Quando un’operazione è redditizia, il profitto (calcolato sull’importo maggiore controllato attraverso la leva) viene accreditato sul conto del trader.
- In caso di perdita, la perdita viene detrata dal conto del trader, ma il rischio è limitato al deposito di margine.
Ad esempio, se un trader utilizza €10.000 dei propri fondi con una leva 1:100 e la sua posizione di €1.000.000 si muove sfavorevolmente, potrebbe perdere l’intero margine (€10.000). Per questo motivo, le strategie di gestione del rischio sono cruciali nel trading a margine.
Chiusura delle Posizioni e Rollover
Nel trading a margine, la consegna effettiva delle valute è sostituita da un obbligo di chiudere la posizione attraverso una transazione inversa. Ciò significa che quando il trader chiude una posizione, solo il profitto o la perdita viene accreditato sul suo conto, piuttosto che lo scambio effettivo delle valute.
Se la posizione non viene chiusa entro la fine della giornata di trading, viene rinnovata per il giorno successivo utilizzando il meccanismo Swap Tom/Next. Questo processo di swap comporta il trasferimento delle posizioni aperte al giorno successivo e, tipicamente, risulta in un piccolo accredito di interessi o in un addebito basato sul differenziale dei tassi di interesse tra le due valute coinvolte nell’operazione.
Conclusione
Il trading a margine ha rivoluzionato l’accesso al mercato FOREX, permettendo ai piccoli investitori di negoziare grandi importi utilizzando la leva. Sebbene offra l’opportunità di profitti maggiori, comporta anche un rischio più elevato di perdite. La chiave del successo nel trading a margine è comprendere le dynamiche della leva finanziaria, praticare una gestione efficace del rischio ed essere consapevoli dei costi coinvolti nel mantenimento delle posizioni.
Comprendere i Tassi di Cambio e le Quotazioni Valutarie
1. Cos’è un Tasso di Cambio?
Un tasso di cambio, o quotazione valutaria, rappresenta il prezzo di una valuta in termini di un’altra. Indica quanto della valuta di un paese è necessario per comprare o vendere un’unità della valuta di un altro paese. I tassi di cambio possono essere:
- Determinati dal mercato: Il tasso è influenzato dalla domanda e offerta nel mercato dei cambi.
- Regolamentati dal governo: Le banche centrali o le autorità governative possono fissare i tassi di cambio, aggiustandoli in base alla politica economica.
2. Coppie Valutarie
Nel mercato FOREX, i tassi di cambio sono sempre quotati come una coppia valutaria, rappresentando il valore di una valuta rispetto a un’altra. Il tasso di cambio essenzialmente ti dice quanto della seconda valuta (valuta quotata) è necessario per acquistare un’unità della prima valuta (valuta base).
Ad esempio, nella coppia USD/CHF:
- USD (Dollaro Statunitense) è la valuta base.
- CHF (Franco Svizzero) è la valuta quotata.
In questa coppia, il tasso ti dice quanti Franchi Svizzeri sono necessari per acquistare un Dollaro Statunitense. Se il tasso di cambio è 0,90 USD/CHF, ciò significa che 1 Dollaro Statunitense equivale a 0,90 Franchi Svizzeri.
3. Valute Globali Chiave nel FOREX
Nel mercato FOREX, il trading si concentra tipicamente sulle valute più liquide e più scambiate, note come “majors”. Queste sono le valute delle principali economie mondiali, che mostrano alta liquidità e sono coinvolte nella maggior parte del commercio e delle transazioni finanziarie globali.
Le otto valute globali più scambiate sono:
- USD: Dollaro Americano (Stati Uniti)
- EUR: Euro (Zona Euro)
- CHF: Franco Svizzero (Svizzera)
- JPY: Yen Giapponese (Giappone)
- GBP: Sterlina Britannica (Regno Unito)
- SEK: Corona Svedese (Svezia)
- CAD: Dollaro Canadese (Canada)
- AUD: Dollaro Australiano (Australia)
4. Comprendere le Coppie Valutarie e la Loro Struttura
Le coppie valutarie nel mercato FOREX sono sempre quotate in un ordine specifico, con la valuta base prima e la valuta quotata dopo. La valuta base è sempre considerata 1 unità, e il tasso di cambio mostra quanto della valuta quotata è necessario per acquistare quella 1 unità della valuta base.
- Valuta Base: La prima valuta in una coppia valutaria (es. USD in USD/CHF). È sempre pari a 1 unità.
- Valuta Quotata: La seconda valuta nella coppia (es. CHF in USD/CHF). Il tasso di cambio mostra quanto di questa valuta è necessario per acquistare 1 unità della valuta base.
Ad esempio:
- EUR/USD a 1,15 significa 1 Euro equivale a 1,15 Dollari Americani.
- GBP/JPY a 150 significa 1 Sterlina Britannica equivale a 150 Yen Giapponesi.
5. Prezzi di Bid e Ask
Ogni coppia valutaria ha due prezzi:
- Prezzo di Bid: Il prezzo al quale il mercato (broker) è disposto a comprare la valuta base.
- Prezzo di Ask: Il prezzo al quale il mercato (broker) è disposto a vendere la valuta base.
La differenza tra il bid e il prezzo di ask è chiamata spread, che rappresenta il margine di profitto del broker.
Riepilogo
Le principali valute includono USD, EUR, JPY, GBP, CHF, CAD, AUD e SEK, con USD che è la più scambiata.
I tassi di cambio riflettono il valore di una valuta rispetto a un’altra.
Le coppie valutarie nel mercato FOREX coinvolgono una valuta base e una valuta quotata.
La valuta base è sempre pari a 1 unità, e il tasso di cambio mostra quanto della valuta quotata è necessario per acquistarla.
Tipi di Tassi di Cambio
Nel mondo dello scambio di valute, vengono utilizzati due principali tipi di quotazioni dei tassi di cambio: Quotazioni Dirette e Quotazioni Indirette (Reverse). Comprendere come funzionano è fondamentale per il trading e l’interpretazione del mercato FOREX.
1. Quotazioni Dirette
Una quotazione diretta esprime il prezzo di un’unità di valuta estera in termini di valuta nazionale. Questo è il sistema più comunemente usato nella maggior parte dei paesi, dove la valuta estera (spesso il dollaro USA) è espressa in termini di quanto vale in valuta nazionale. Nel contesto FOREX, una quotazione diretta mostra quante unità della valuta domestica di un paese sono necessarie per acquistare una unità di valuta estera (tipicamente USD).
Ad esempio:
- Giappone: USD/JPY mostra quanti Yen Giapponesi (JPY) sono necessari per acquistare 1 Dollaro Statunitense (USD).
- Ucraina: USD/UAH mostra quanti Hryvnia Ucraini (UAH) sono richiesti per 1 USD.
Esempi di Quotazioni Dirette nel FOREX:
- USD/JPY
- USD/CHF
- USD/CAD
- USD/SEK
In questi casi, USD è la valuta base (la prima valuta nella coppia), e la valuta nazionale è la valuta quotata (la seconda nella coppia).
2. Quotazioni Indirette (Reverse)
Una quotazione indiretta esprime quanto della valuta estera è necessario per acquistare una unità di valuta domestica. È essenzialmente l’inverso di una quotazione diretta ed è anche nota come quotazione inversa. Nel mercato FOREX, questo si applica spesso quando USD è la valuta quotata e la valuta estera è la base.
Ad esempio:
- GBP/USD mostra quanti Dollari Americani (USD) sono necessari per acquistare 1 Sterlina Britannica (GBP).
- EUR/USD indica quanti USD sono necessari per 1 Euro (EUR).
Esempi di Quotazioni Indirette nel FOREX:
- GBP/USD
- EUR/USD
- AUD/USD
Qui, USD è la valuta quotata, e la valuta estera è la valuta base.
Comprendere i Prezzi di Bid e Ask
Nel mercato FOREX, una quotazione consiste in due numeri:
- Bid: Il prezzo al quale il cliente può vendere la valuta base. Questo è sempre il primo numero nella quotazione.
- Ask: Il prezzo al quale il cliente può acquistare la valuta base. Questo è sempre il secondo numero.
La differenza tra il Bid e il Ask è chiamata spread. Ad esempio:
- Nella quotazione USD/JPY 118,65/118,70:
- Il prezzo Bid (dove il cliente può vendere USD) è 118,65 JPY per USD.
- Il prezzo Ask (dove il cliente può acquistare USD) è 118,70 JPY per USD.
- Nella quotazione EUR/USD 1,1354/1,1359:
- Il prezzo Bid (dove il cliente può vendere EUR) è 1,1354 USD per EUR.
- Il prezzo Ask (dove il cliente può acquistare EUR) è 1,1359 USD per EUR.
Questo mostra che il cliente può vendere 1 EUR per 1,1354 USD o acquistare 1 EUR per 1,1359 USD.
Cosa sono i Pips (Punti)?
Un pip (abbreviazione di percentage in point) è il più piccolo possibile cambio di prezzo in una data coppia valutaria. È usato per misurare il cambiamento di valore tra due valute. Per la maggior parte delle coppie valutarie, un pip è il quarto decimale nel tasso di cambio.
Ad esempio:
- Nella coppia EUR/USD, un cambiamento da 1,1354 a 1,1355 rappresenta un movimento di 1 pip.
Ci sono alcune eccezioni:
- Per USD/JPY, un pip si riferisce al secondo decimale. Quindi, se la coppia si muove da 118,65 a 118,66, si tratta di un movimento di 1 pip.
- Per USD/SEK, un pip è misurato nel terzo decimale.
Riepilogo
Un pip è la più piccola unità di movimento in una coppia valutaria, tipicamente il quarto decimale nella maggior parte delle coppie, ma il secondo per JPY e il terzo per SEK.
Le quotazioni dirette mostrano quanto della valuta nazionale è necessario per acquistare 1 unità di valuta estera (es. USD/JPY mostra quanti Yen sono necessari per 1 USD).
Le quotazioni indirette (reverse) mostrano quanto della valuta estera è necessario per acquistare 1 unità di valuta domestica (es. GBP/USD mostra quanti USD sono necessari per 1 GBP).
Il prezzo di Bid è dove il cliente può vendere, e il prezzo di Ask è dove il cliente può acquistare, con lo spread che rappresenta la differenza tra di essi.
Direzione dell’Apprezzamento/Deprezzamento delle Valute
Quando si fa trading nel mercato FOREX, è cruciale comprendere come il movimento dei tassi di cambio rifletta l’apprezzamento (rafforzamento) o il deprezzamento (indebolimento) delle valute. La mancanza di uniformità nel modo in cui diverse valute sono quotate può a volte causare confusione, specialmente per i principianti. Vediamolo in dettaglio:
1. Comprendere le Quotazioni Dirette e Reverse
- Quotazioni Dirette: Nella quotazione diretta, come per EUR/USD o GBP/USD, la valuta estera è quotata per prima (valuta base) contro il dollaro USA (valuta quotata). Se il tasso di cambio aumenta, significa che la valuta estera si sta apprezzando rispetto al dollaro, e il dollaro USA si sta deprezzando. Ad esempio, se il tasso EUR/USD aumenta, l’euro si sta rafforzando e il dollaro si sta indebolendo.
- Quotazioni Reverse: Nelle quotazioni reverse, come USD/JPY o USD/CHF, il dollaro USA è la valuta base e viene quotato contro la valuta estera. Qui, un aumento del tasso di cambio significa che il dollaro USA si sta apprezzando e la valuta estera si sta deprezzando. Ad esempio, se USD/JPY aumenta, il dollaro USA si sta rafforzando rispetto allo yen.
In sintesi:
- Quotazioni dirette (es. EUR/USD, GBP/USD): Un grafico in aumento mostra che la valuta estera si sta apprezzando, e il dollaro USA si sta deprezzando.
- Quotazioni reverse (es. USD/JPY, USD/CHF): Un grafico in aumento mostra che il dollaro USA si sta apprezzando, e la valuta estera si sta deprezzando.
2. Operazioni di Trading Speculativo nel FOREX
L’obiettivo principale del trading speculativo nel mercato FOREX è trarre profitto dalle variazioni dei tassi di cambio. Questo viene raggiunto eseguendo operazioni in cui si acquistano o vendono coppie valutarie, anticipando se la valuta base si apprezzerà o si deprezzerà rispetto alla valuta quotata.
Ci sono due tipi principali di transazioni nel FOREX:
- Acquisto (Long): Acquisti la valuta base, aspettandoti che il suo valore si apprezzi rispetto alla valuta quotata.
- Vendita (Short): Vendi la valuta base, aspettandoti che il suo valore si deprezzi rispetto alla valuta quotata.
3. Apertura e Chiusura delle Posizioni
Ogni operazione di trading consiste di due operazioni:
- Apertura di una posizione: Quando si acquista o si vende una coppia di valute per stabilire la propria operazione di trading.
- Acquisto (Long): Ci si aspetta che la valuta base aumenti di valore, quindi si acquista a un prezzo inferiore e si punta a vendere a un prezzo più alto.
- Vendita (Short): Ci si aspetta che la valuta base diminuisca di valore, quindi si vende a un prezzo più alto e si punta a riacquistarla a un prezzo più basso.
- Chiusura di una posizione: Una volta che il prezzo si muove a favore, si chiude la posizione eseguendo l’operazione opposta.
- Se inizialmente hai acquistato (long), chiudi l’operazione vendendo.
- Se inizialmente hai venduto (short), chiudi l’operazione riacquistando la coppia di valute.
4. Profitto dai Movimenti dei Prezzi
Per ottenere profitto nel mercato FOREX, l’obiettivo è capitalizzare sui movimenti dei prezzi nei seguenti modi:
- Acquistare a Basso, Vendere Alto (Long Position):
- Si apre una posizione acquistando quando il prezzo della valuta è basso e si chiude la posizione vendendo quando il prezzo è più alto, profitando dall’apprezzamento della valuta base.
- Vendere Alto, Acquistare Basso (Short Position):
- Si apre una posizione vendendo quando il prezzo della valuta è alto e si chiude la posizione acquistando quando il prezzo è più basso, profitando dalla depreciamento della valuta base.
È essenziale ricordare che ogni coppia di valute rappresenta due valute. Quando ne vendi una, stai simultaneamente acquistando l’altra. Ad esempio, se apri una posizione short su EUR/USD, stai vendendo euro e acquistando dollari, aspettandoti che l’euro si indebolisca e il dollaro si rafforzi.
5. Punti Chiave
- In quote dirette (ad esempio, EUR/USD), un grafico in aumento indica che la valuta estera (EUR) sta apprezzandosi e il dollaro USA si sta depreciando.
- In quote inverse (ad esempio, USD/JPY), un grafico in aumento mostra che il dollaro USA sta apprezzandosi e la valuta estera (JPY) si sta depreciando.
- Per ottenere profitto, puoi:
- Acquistare a basso prezzo, vendere ad alto prezzo (se ti aspetti che la valuta si apprezzi).
- Vendere ad alto prezzo, acquistare a basso prezzo (se ti aspetti che la valuta si deprezzi).
- Ogni operazione deve essere chiusa con una transazione opposta per realizzare il profitto o la perdita.
Nel trading speculativo, comprendere la direzione dell’apprezzamento e della depreciamento delle valute è cruciale per prendere decisioni di trading informate.
In pratica, la designazione di una coppia di valute è spesso ridotta a un simbolo; la componente comune del USD viene omessa. Per questo motivo, ad esempio, un’operazione buy-JPY può essere interpretata letteralmente dai principianti come l’effettivo acquisto di JPY. In realtà, la coppia USD/JPY avrà il dollaro USA per lo Yen giapponese come valuta base e coppia di scambio.
Transazioni (Operazioni) nel FOREX
Nel mercato FOREX, le transazioni vengono eseguite utilizzando volumi di trading standard noti come lot. Un lot rappresenta la quantità minima di una valuta che può essere scambiata. La dimensione del lotto standard nel FOREX è di 100.000 unità della valuta base, cioè 100.000 unità della prima valuta in una coppia di valute.
Il numero di lotti riflette il volume dell’operazione. A seconda della leva fornita dal broker, i trader possono controllare posizioni grandi con importi di capitale relativamente piccoli.
Esempio: Comprendere Profitto/Perdita in una Singola Transazione
Facciamo un esempio per spiegare come vengono generati proventi o perdite quando un trader effettua una transazione con un lotto standard di 100.000 unità utilizzando una leva 1:100.
1. Configurazione dell’Account
- Saldo del conto: 1.300 USD
- Coppia di valute: EUR/USD
- Leva: 1:100
- Dimensione del lotto: 1 lotto standard = 100.000 EUR
2. Apertura di una Posizione Buy
Un trader si aspetta che la coppia EUR/USD salga. Il Prezzo Ask (prezzo di acquisto) offerto dal broker è 1.1345. Il trader apre una posizione Buy per 1 lotto standard, il che significa che sta acquistando 100.000 EUR:
- Configurazione dell’operazione:
- “+ 100.000 EUR” (acquisto di 100.000 EUR)
- “- 113.450 USD” (vendita di 113.450 USD per acquistare EUR)
Il margine richiesto per questa operazione con una leva 1:100 sarebbe:
- Margine = (100.000 EUR × 1.1345 USD) ÷ 100 = 1.134,50 USD.
3. Chiusura della Posizione
Dopo qualche tempo, il tasso EUR/USD aumenta e il trader decide di chiudere la posizione al nuovo Prezzo Bid (prezzo di vendita) di 1.1410. Il trader ora vende i 100.000 EUR precedentemente acquistati:
- “- 100.000 EUR” (vendita di 100.000 EUR)
- “+ 114.100 USD” (ricezione di 114.100 USD dalla vendita di EUR)
4. Calcolo del Profitto
Il risultato finanziario di questa operazione può essere calcolato come segue:
- Ricevuto dalla vendita = 114.100 USD
- Investimento iniziale = 113.450 USD
Profitto = 114.100 USD – 113.450 USD = 650 USD.
5. Saldo Finale del Conto
Il saldo iniziale del conto del trader era di 1.300 USD. Dopo aver realizzato un profitto di 650 USD in questa operazione, il nuovo saldo diventa:
- 1.300 USD + 650 USD = 1.950 USD.
Punti Chiave da Considerare:
- Dimensione del Lotto: Un lotto standard rappresenta 100.000 unità della valuta base.
- Leva: Utilizzando una leva 1:100, il trader ha bisogno di solo 1% del valore totale dell’operazione (in questo caso, 1.134,50 USD) per aprire una posizione del valore di 113.450 USD.
- Profitto/Perdita: Il profitto è determinato dalla differenza tra i prezzi di acquisto e vendita, moltiplicata per la dimensione del lotto. In questo caso, un cambiamento di prezzo da 1.1345 a 1.1410 ha comportato un profitto di 650 USD.
- Rischio: La leva permette profitti significativi con un piccolo capitale, ma aumenta anche il potenziale di perdite se l’operazione si muove nella direzione opposta.
Questo esempio illustra come funzionano le transazioni nel mercato FOREX e mette in evidenza l’importanza di leva, margine e movimenti dei prezzi nel determinare profitti e perdite.
In forma semplificata, la formula per calcolare il risultato finanziario (in inglese, Profit and Loss o semplicemente profitto/perdita) è la seguente:
Profitto/Perdita = Nlot*100.000*(Vendita – Acquisto)
dove N lot – il numero di lotti di 100.000 utilizzati dal trader,
Vendita – il prezzo di vendita della valuta base
Acquisto – il prezzo di acquisto della valuta base
Risultati Positivi o Negativi nelle Transazioni FOREX
Il risultato di una transazione, sia positivo che negativo, riflette la redditività o la non redditività dell’operazione. Questo risultato è sempre espresso nella valuta quotata (la seconda valuta nella coppia). Ad esempio, quando si commercia una coppia di valute come EUR/USD, il risultato sarà espresso in USD (la valuta quotata).
Il calcolo dei profitti o delle perdite nel mercato FOREX può essere standardizzato utilizzando una formula universale, indipendentemente dall’ordine in cui è stata effettuata la transazione (acquistare prima, poi vendere o viceversa). Il calcolo si applica anche se si tratta di una quota diretta o inversa.
Punti Chiave sul Calcolo del Profitto/Perdita:
- Coppie di Valute Inverse:
- Se è coinvolta una coppia di valute inversa (come USD/JPY), il risultato della transazione è sempre espresso in USD.
- Per una coppia di quote inverse, il costo di 1 pip è $10, perché il dollaro USA è la valuta quotata.
- Coppie di Valute Dirette:
- Se la transazione coinvolge una coppia di valute diretta (come EUR/USD), il risultato sarà nella valuta nazionale e il profitto o la perdita devono essere convertiti in USD.
- Questa conversione viene effettuata al prezzo di chiusura della transazione. Si prende il risultato finale calcolato nella valuta nazionale e lo si divide per il tasso di cambio alla chiusura della posizione.
- Per le coppie di valute dirette, il costo di 1 pip varia con il tasso di cambio. Un calcolo rapido per determinare il valore del pip è riassunto in tabelle per comodità, basate sul prezzo di chiusura dell’operazione (denotato come P_Close).
Formula Universale per il Calcolo del Profitto/Perdita:
Indipendentemente dal tipo di transazione (acquistare prima, poi vendere o vendere prima, poi acquistare), la formula rimane universale:
- Profitto/Perdita = (Prezzo di Chiusura – Prezzo di Apertura) × Dimensione del Lotto × Valore del Pip.
Per le coppie inverse, puoi semplificare il valore del pip a $10 per un lotto standard, e per le coppie dirette, il valore del pip dipende dal tasso di cambio alla chiusura della transazione.
Valore del Pip Pre-Calcolato:
- Per velocizzare il calcolo dei risultati finanziari, la maggior parte dei trader utilizza un valore del pip pre-calcolato per le coppie di valute comuni. Ad esempio:
- Per USD/JPY, il valore del pip è spesso fissato a $10 per un lotto standard.
- Per EUR/USD, il valore del pip cambia con il tasso di cambio, quindi potresti utilizzare una tabella del valore del pip basata sul livello di prezzo corrente.
Questo metodo di calcolo universale garantisce che tu possa determinare rapidamente e accuratamente il tuo profitto o perdita nella valuta quotata (spesso USD) senza dover eseguire manualmente molteplici conversioni.
coppia di valute | Calcolo del valore del punto |
USDCHF | 10 / P_Close |
USDCAD | 10 / P_Close |
USDJPY | 1000 / P_Close USD |
USDSEK | 100 / P_Close |
Nel trading FOREX, il calcolo dei risultati finanziari (profitti o perdite) basato sulla variazione dei tassi di cambio, come descritto sopra, gioca un ruolo vitale nel determinare se un’operazione è di successo. Analizziamo gli elementi chiave per assicurarci che tu comprenda appieno come funzionano questi calcoli, il ruolo del margine e i tipi di ordini che i trader utilizzano per gestire il rischio e bloccare i profitti.
1. Margine e Leva
Per eseguire un’operazione nel mercato FOREX, un trader deve avere un livello sufficiente di margine nel proprio conto. Questo è essenzialmente il collaterale richiesto dal broker per aprire una posizione di trading.
- Per le coppie di valute inverse (come USD/JPY), il requisito di margine dipende dal tasso di cambio attuale perché la valuta quotata è variabile.
- Per le coppie di valute dirette (come EUR/USD), il margine richiesto è spesso fisso e impostato su un importo standard come 1.000 USD per un lotto standard (100.000 unità).
Leva e Credito nel Trading a Margine:
- La leva consente ai trader di controllare posizioni più grandi rispetto al saldo effettivo del conto. Ad esempio, con una leva 1:100, un trader può controllare una dimensione di posizione di $100.000 con solo $1.000.
- Se il margine richiesto supera il saldo disponibile del trader fino a $500, il broker FOREX può automaticamente estendere credito per coprire l’importo mancante e consentire al trader di aprire la posizione.
2. Ordini nel Trading FOREX
I trader utilizzano vari ordini per controllare l’ingresso e l’uscita delle posizioni nel mercato. Ecco i principali tipi di ordini:
- Ordine di Mercato: Questo è un’istruzione per acquistare o vendere una coppia di valute al prezzo di mercato corrente. Viene eseguito immediatamente al prezzo disponibile del broker.
- Ordine Limit (Take Profit): Questo ordine chiude automaticamente l’operazione quando il mercato raggiunge un obiettivo di profitto specificato. Ad esempio, in una posizione buy, un ordine limit viene posizionato al di sopra del prezzo di mercato corrente per bloccare i profitti. Per una posizione sell, l’ordine limit verrebbe impostato al di sotto del prezzo corrente. L’ordine limit è solitamente impostato ad almeno 15 pip di distanza dal prezzo corrente per evitare chiusure premature.
3. Ordini Stop (Stop Loss)
Per proteggersi da perdite inutili, i trader utilizzano ordini stop (spesso chiamati ordini Stop Loss). Questi ordini chiudono automaticamente una posizione quando il mercato si muove contro il trader di un numero specificato di pip.
- Per una posizione buy, l’ordine stop viene impostato al di sotto del prezzo di mercato corrente.
- Per una posizione sell, viene posizionato al di sopra del prezzo corrente.
L’uso degli ordini stop consente ai trader di impostare un rischio massimo su ogni operazione, essenziale per gestire il capitale complessivo e l’esposizione al rischio.
4. Esempio di Calcolo del Profitto con il Margine
Supponiamo che un trader abbia un saldo del conto di 1.300 USD e apra una posizione buy su EUR/USD a un tasso di 1.1345 con un lotto standard di 100.000 unità. Il margine richiesto per questa operazione sarebbe 1.134,50 USD.
- Posizione Iniziale: +100.000 EUR / -113.450 USD (acquisto di 100.000 EUR per 113.450 USD).
- Posizione di Chiusura: Se il tasso EUR/USD sale a 1.1410, il trader chiude la posizione: -100.000 EUR / +114.100 USD.
- Profitto: La differenza è 114.100 USD – 113.450 USD = 650 USD di profitto. Il saldo finale del conto sarebbe 1.950 USD.
Questo esempio dimostra come il margine, la leva e gli ordini di mercato lavorano insieme per consentire ai trader di gestire posizioni grandi con un capitale iniziale relativamente piccolo, evidenziando anche l’importanza critica di utilizzare ordini limit e ordini stop per gestire il rischio e bloccare i profitti.
Un Ordine Stop è uno strumento cruciale nella gestione del rischio nel mercato FOREX. Consente ai trader di impostare un livello di prezzo predefinito al quale una posizione aperta verrà automaticamente chiusa per minimizzare le perdite o bloccare i profitti. Ecco una suddivisione di come funzionano gli ordini stop e altri meccanismi di trading importanti:
1. Dettagli dell’Ordine Stop
- Posizione Buy: Un ordine stop viene impostato 15 punti al di sotto del prezzo corrente, garantendo che l’operazione venga chiusa se il mercato si muove contro la posizione buy di 15 punti.
- Posizione Sell: Un ordine stop viene impostato 15 punti al di sopra del prezzo corrente, fornendo protezione se il mercato sale, muovendosi contro la posizione sell.
Questi ordini stop rimangono in vigore fino a quando non vengono eseguiti (quando il prezzo viene raggiunto) o il cliente li annulla.
2. Ordini Pendenti (GTC – Good Till Cancelled)
Un ordine pendente consente al trader di aprire una posizione a un livello di prezzo specifico. Questo ordine rimane attivo indefinitamente fino a quando non viene eseguito o annullato dal trader. Per gli ordini pendenti:
- Il prezzo impostato deve essere almeno 15 punti distante dal prezzo di mercato corrente per evitare l’esecuzione immediata.
- Gli ordini pendenti consentono ai trader di puntare a livelli di prezzo specifici senza dover monitorare costantemente il mercato.
3. Gestione del Capitale nel FOREX
Una corretta gestione del capitale è fondamentale per il successo nel trading. Essa comporta:
- Allocazione ragionevole dei fondi: Ciò significa non sovra-leverare e assicurarsi che le operazioni siano proporzionate al saldo del conto.
- Minimizzazione del rischio tramite copertura: La copertura è una tecnica in cui un trader apre una seconda posizione nella direzione opposta per compensare le potenziali perdite dalla posizione originale.
- Ordini stop efficaci: Posizionare strategicamente ordini stop garantisce che i trader possano uscire prontamente dalle posizioni in perdita per minimizzare i danni al loro capitale.
4. Copertura nel FOREX
Copertura è una tecnica che consente ai trader di neutralizzare il rischio aprendo posizioni opposte. Ecco come funziona:
- Un trader con una posizione buy aperta può coprire aprendo una posizione sell della stessa dimensione sulla stessa coppia di valute. Questo blocca efficacemente il valore corrente, assicurando che indipendentemente da come si muove il mercato, il rischio complessivo del trader sia mitigato.
- Nessun margine aggiuntivo è richiesto per aprire la posizione di copertura, rendendola una strategia accessibile per la gestione del rischio.
La copertura consente ai trader di proteggere le proprie posizioni da improvvisi movimenti di prezzo avversi, mentre gli ordini stop e gli ordini pendenti forniscono controllo su come e quando le posizioni vengono eseguite o chiuse. Questa combinazione di strumenti è essenziale per la sopravvivenza e il successo nel mercato FOREX altamente volatile e competitivo.
Nel trading FOREX, lo Swap Tom/Next (noto semplicemente come swap) si riferisce al processo di trasferimento di una posizione aperta da un giorno di trading al successivo, di solito attraverso un rollover automatico. Questo processo può comportare una commissione o un accredito, a seconda delle valute coinvolte e della direzione del trade.
Come Funziona lo Swap:
- Durata della Posizione: Una posizione può rimanere aperta per tutto il tempo che un trader desidera, sia per pochi minuti che per diversi giorni. Tuttavia, mantenere una posizione aperta durante la notte può comportare commissioni o accrediti, a seconda delle circostanze.
- Differenziale dei Tassi di Interesse: Quando si mantiene una posizione durante la notte, si sta essenzialmente prendendo in prestito una valuta per acquistare un’altra. Il tasso di swap riflette la differenza tra i tassi di interesse delle due valute coinvolte nel trade.
- Se acquisti una valuta con un tasso di interesse più alto e vendi una valuta con un tasso di interesse più basso, riceverai un pagamento.
- Al contrario, se vendi una valuta con un tasso di interesse più alto e acquisti una valuta con un tasso di interesse più basso, pagherai una commissione.
Calcolo dello Swap e Tempistiche:
- Commissione Swap Giornaliera: La commissione o il credito swap viene calcolato quotidianamente alle 00:00 GMT+2 (orario del server del broker). Anche se la posizione viene aperta pochi istanti prima di mezzanotte e chiusa subito dopo, la commissione swap verrà comunque addebitata o accreditata.
- Triplo Swap da Mercoledì a Giovedì: Quando si sposta una posizione da mercoledì a giovedì, la commissione o il credito swap viene triplicato. Questo compensa il fatto che il mercato è chiuso nel weekend, ma i tassi di interesse continuano ad applicarsi.
Esempio:
- Posizione Long (Acquisto): Se si va long su una coppia di valute in cui la valuta base (quella che stai acquistando) ha un tasso di interesse più alto rispetto alla valuta quotata (quella che stai vendendo), potresti guadagnare un piccolo pagamento di interesse per mantenere la posizione durante la notte.
- Posizione Short (Vendita): Se vendi la valuta con il tasso di interesse più alto e acquisti quella con il tasso di interesse più basso, probabilmente dovrai pagare per mantenere quella posizione durante la notte.
Punti Chiave:
- Accrual o Deduzione: Lo swap viene detratto o aggiunto al tuo conto alle 00:00 GMT+2, in base al differenziale dei tassi di interesse della coppia di valute.
- Trading da Mercoledì a Giovedì: Il triplo del tasso di swap tiene conto del weekend quando i mercati sono chiusi ma i tassi di interesse continuano ad accumularsi.
- Orario di Apertura/Chiusura: L’orario esatto in cui una posizione viene aperta o chiusa può determinare se lo swap si applica o meno. Se la posizione viene mantenuta oltre mezzanotte (orario del broker), la commissione swap viene applicata, indipendentemente da quanto sia breve il tempo di mantenimento.
Comprendere i tassi di swap è cruciale per i trader che mantengono posizioni durante la notte. Sapere se incorrerai in una commissione o riceverai un accredito può aiutare nelle decisioni strategiche, soprattutto quando si commercia coppie di valute con grandi differenziali di tassi di interesse.
Chiusura Forzata di una Posizione nel Forex
Nel mercato Forex, una chiusura forzata (nota anche come margin call) si verifica quando il tuo broker chiude le tue posizioni aperte perché l’equity del tuo conto (il valore del tuo conto) è scesa al di sotto del livello di margine richiesto. Questo processo è automatico e mira a proteggere sia il trader che il broker da potenziali perdite che superano il deposito iniziale del trader.
Punti Chiave:
- Monitoraggio dell’Equity e del Conto:
- La tua equity è il valore del tuo conto di trading, che fluttua con i movimenti del mercato. L’equity include il tuo deposito iniziale più eventuali profitti (o perdite) dalle posizioni aperte.
- I broker monitorano costantemente il tuo conto per assicurarsi che l’equity sia sufficiente a coprire il margine richiesto per le posizioni aperte.
- Se la tua equity scende troppo a causa dei movimenti del mercato, il broker può chiudere forzatamente le tue posizioni per prevenire ulteriori perdite.
- Margine Richiesto:
- Il margine richiesto è l’importo di denaro che devi mantenere per avere una posizione aperta. Questo margine funge da collaterale per il broker.
- Ogni broker imposta un requisito minimo di margine, solitamente espresso come una percentuale del margine necessario per mantenere la posizione. Ad esempio, se il tuo requisito di margine è del 30%, la tua equity deve essere almeno il 30% del margine totale richiesto per mantenere la posizione aperta.
- Margin Call:
- Una margin call si verifica quando l’equity del tuo conto scende al requisito minimo di margine.
- Ad esempio, se le tue posizioni aperte richiedono $1.000 di margine e il tuo broker ha un requisito di margine del 30%, hai bisogno di almeno $300 di equity per mantenere la posizione.
- Se la tua equity scende sotto questa soglia, il broker può emettere una margin call e chiederti di aggiungere più fondi o chiudere automaticamente le tue posizioni al prezzo di mercato corrente.
- Questo garantisce che il broker non sia responsabile per perdite eccedenti i fondi nel tuo conto.
- Motivi per la Chiusura Forzata:
- Equity Insufficiente: Se l’equity del tuo conto non è sufficiente a soddisfare il requisito di margine a causa di movimenti avversi dei prezzi, il broker chiuderà le posizioni per limitare le potenziali perdite.
- Fondi Aggiuntivi Non Disponibili: Se non depositi fondi aggiuntivi quando il tuo livello di margine raggiunge limiti critici, il tuo broker agirà per proteggere sia il tuo capitale che il proprio.
- Come Evitare la Chiusura Forzata:
- Dimensione della Posizione: Evita di aprire posizioni troppo grandi rispetto al tuo deposito. Utilizzare una leva eccessiva aumenta il rischio di rapida diminuzione dell’equity.
- Ordini Stop: Imposta ordini Stop Loss per chiudere automaticamente le posizioni se il mercato si muove contro di te. Questo può aiutare a mitigare le perdite e prevenire il raggiungimento del livello di margin call.
- Azione Tempestiva: Monitora regolarmente le tue operazioni e chiudi le posizioni non redditizie prima che il tuo conto scenda al di sotto del requisito di margine.
- Reintegro del Deposito: Mantieni fondi sufficienti nel tuo conto per mantenere un livello di margine sano, soprattutto se il mercato è volatile.
Esempio:
Supponiamo di aprire una posizione con un requisito di margine di $1.000 e un livello di margine del 30%. Se l’equity del tuo conto scende a $300 o meno a causa di fluttuazioni di mercato, il broker emetterà una margin call o chiuderà automaticamente la tua posizione per prevenire ulteriori perdite. Questo garantisce che il broker non sia responsabile per perdite eccedenti i fondi nel tuo conto.
Le chiusure forzate sono progettate per proteggere i trader dal perdere più di quanto hanno depositato, ma la gestione del rischio attraverso una corretta dimensione delle posizioni e strategie di stop-loss può aiutare a prevenire tali situazioni.
Per prevenire la chiusura forzata, non dovresti aprire posizioni troppo grandi per il tuo
deposito, dovresti chiudere le posizioni non redditizie in modo tempestivo; è consigliabile impostare ordini Stop o reintegrare il deposito in modo tempestivo.
Puoi leggere altri capitoli.
Trading FOREX per Principianti Parte 2: Valuta, Copertura
Mercato Internazionale delle Valute e Principali Valute Mondiali Il mercato internazionale delle valute, comunemente noto come FOREX (Foreign Exchange Market), può essere definito con precisione come un sistema di operazioni per l’acquisto e la vendita di valute estere e la concessione di prestiti […]
Trading FOREX per Principianti Parte 4: Analisi Fondamentale, Tassi
ANALISI FONDAMENTALE DEL MERCATO FOREX, Denaro e tassi di interesse, Indicatori delle statistiche monetarie, Tassi di interesse, Tassi di interesse delle banche centrali, Rendimenti sui titoli di stato
This post is also available in: English Українська Portuguese Español Deutsch Chinese Русский Français Italiano Türkçe 日本語 한국어